Il 2 maggio 2011 il Presidente ed il Vice-Presidente del Comitato Quartiere Milano Santa Giulia hanno incontrato il Dott. Stefano Stroppiana, manager a capo della cordata interessata all’acquisto di Milano Santa Giulia SpA.
L’incontro informale è stato proposto dal Dott. Stroppiana, per presentarsi e attivare un canale di comunicazione con gli abitanti del quartiere Santa Giulia, ritenendo importante chiarire alcuni aspetti legati alla natura dell’iniziativa imprenditoriale della quale si sta occupando.
Pur trovandosi ancora in una fase interlocutoria della trattativa di acquisto, che è subordinata al dissequestro e quindi alla oggettiva e puntuale identificazione dei problemi ambientali e delle risorse e azioni necessarie per risolverli definitivamente, il manager che guida la cordata internazionale di imprenditori interessata a rilevare la proprietà dell’area ha ritenuto utile anticipare alcuni punti qualificanti dell’intervento che potrebbero interessare ai residenti e che dovranno essere oggetto di verifiche con le autorità competenti:
Incontro con il Dott. Stroppiana
pubblicato il 07/05/2011
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Per quanto il masterplan originario sia oggetto di verifiche, le dimensioni del parco in esso indicato non subiranno sostanziali variazioni.
L’obiettivo del nuovo progetto è consentire lo sviluppo di una grande zona esclusivamente pedonale e la maggior parte dei parcheggi sotterranei, con una viabilità a impatto acustico e visivo il più ridotto possibile, in linea con la vocazione verde dell’area.
Il comparto commerciale del nuovo progetto vedrà l’integrazione di servizi commerciali e strutture direzionali con residenziale di pregio e residenziale convenzionato secondo uno schema innovativo ed improntato ai parametri della migliore vivibilità possibile degli spazi.
L’intero progetto rispetterà criteri di ecosostenibilità e conterrà strutture ricreative, non presenti nel progetto iniziale, qualificanti per l’intera zona.
Si ritiene importante creare le condizioni per attrarre un operatore qualificato della grande distribuzione, per conferire ulteriore valore all’area sul piano dei servizi.
I costi delle eventuali bonifiche che si dovessero rendere necessarie saranno a carico di Risanamento, sotto forma di sconto sul costo di acquisto dell’area. Le bonifiche, comunque, saranno realizzate a cura dei nuovi acquirenti.
Ove il dissequestro dovesse avvenire in tempi ragionevolmente brevi, è plausibile ipotizzare un completamento del 70% dell’intero progetto entro il 2015.
L’incontro si è concluso con la reciproca disponibilità a mantenere un rapporto diretto e costante tra il Comitato e la potenziale nuova proprietà, al fine rendere concreta la collaborazione tra chi vive nel quartiere già edificato e chi ha manifestato l’interesse ad occuparsi dello sviluppo dell’area ancora da realizzare.