Relazione incontro con PM dott.ssa Pedio del 30 luglio 2010 - parte 2

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In definitiva non è emerso alcun timore per la salute dei residenti. I nostri palazzi sorgono su aree bonificate e, probabilmente, non saranno oggetto di ulteriori indagini. Lo saranno, invece, tutte le aree a “quota campagna” e “rialzate” del quartiere, come ci aveva già anticipato ARPA. Nei prossimi tempi saranno realizzati nuovi piezometri che serviranno ad avere un quadro più completo sul grado di inquinamento delle acque di falda, in quanto, ad oggi, non si ha certezza nemmeno sulla presenza o meno della cosiddetta faldina nell’area ex-Redaelli.
Ove la bonifica dei terreni e della acque di falda dell’area ex-Montedison dovesse protrarsi o incontrare delle difficoltà, sarà realizzato uno sbarramento idraulico che metterà in sicurezza la prima falda.
Ci è stato garantito che l'intenzione di tutti è quella di procedere alle attività di verifica e di ripristino che si renderanno necessarie provocando il minor disagio possibile agli abitanti del quartiere. Particolare attenzione verrà dedicata all'asilo a riguardo del quale la dott.ssa Pedio ci ha fornito ampie rassicurazione sul fatto che aprirà regolarmente per l'inizio dell'anno scolastico, avendo dato espressa disposizione ad ARPA di procedere immediatamente alle attività di verifica del terreno circostante e di eventuale bonifica, laddove necessaria. A tal fine, il personale preposto ha dato ampia disponibilità, revocando le proprie ferie, e procederà, durante il mese di agosto, alla caratterizzazione, analisi e, se necessario, bonifica dei terreni contenuti nelle pertinenze della struttura. Da sottolineare il fatto che l’edificio che ospita l’asilo non risulta sotto sequestro, ma lo sono le sue pertinenze (i giardini, le aiuole). Risanamento si è detto disposto ad adoperarsi anche per tutto il mese di agosto per garantire la regolare apertura dell’asilo. Già da lunedì 2 agosto inizieranno i prelievi di terreno nella relativa area.
Discorso a parte merita il Parco Trapezio: i vari rilevamenti effettuati sullo stesso hanno evidenziato l'uso di materiale edile di scarto invece che di terra per effettuare il riempimento. Ove questa situazione dovesse risultare diffusa su tutta l’area, non è escluso che si possa procedere con la rimozione del materiale non conforme ed il suo rifacimento. Non sono ancora certi i tempi per l'esecuzione di questi interventi, pur essendoci stato garantito che rientrano tra quelli ritenuti prioritari. Naturalmente abbiamo esplicitamente richiesta di accelerare, per quanto possibile, l’intero iter per permettere l'apertura del parco il prima possibile.
Risanamento verrà, in ogni caso, autorizzata a mettere in atto tutte le azioni necessarie a preservare il verde già piantumato, come l’attivazione di sistemi di irrigazione automatici o manuali.
Abbiamo, infine, chiesto alla dott.ssa Pedio di verificare se la Promenade (Via Cassinari) sia stata, o meno, sottoposta a sequestro preventivo, vista l'incertezza che sussiste a tale proposito, e ciò anche al fine di evitare che tale incertezza possa costituire un alibi per il completamento dei lavori e la sua definitiva consegna ed apertura, visto anche lo stato di sostanziale abbandono in cui si trova attualmente. La dott.ssa Pedio si è detta disponibile a favorire anche questa priorità, avendo compreso e condiviso le difficoltà che la sua perdurante indisponibilità provoca alla cittadinanza ed ai commercianti. E’ comunque emersa una sostanziale non conformità (che è in fase di superamento) tra i dati catastali risultanti dai progetti e che sono stati presi in considerazione per il sequestro e quelli indicati in conservatoria in quanto la società ha nel frattempo proceduto al frazionamento. Sostanzialmente, le indicazioni corrette su quali siano queste aree possono essere fornite da ARPA.
L’incontro si è concluso con la dichiarazione di disponibilità da parte della dott.ssa Pedio ad ascoltare e a tenere in considerazione le esigenze dei cittadini del quartiere Santa Giulia.

Il Comitato di Quartiere Milano Santa Giulia